La vocazione enogastronomica fa parte della cultura, della storia e della economia locale.
La coltivazione della vite, produzione e commercializzazione del Barbera e Grignolino hanno anche avuto grandi pionieri come gli Incisa, che già agli inizi dell'800 coltivavano estesi vigneti ed il marchese Leopoldo Incisa sperimentò ben 105 qualità di vitigni "indigeni ed esteri"; pubblicò nel 1861 la prima raccolta ampelografica del Piemonte.
Giacomo Bologna "Braida" negli anni '80 promosse e fece conoscere la Barbera fuori dai confini nazionali, valorizzandone le caratteristiche e nobilitandola alla stregua dei più grandi vini italiani, uno tra i più conosciuti produttori "storici"di Rocchetta: la tradizione vitivinicola continua nelle attività delle qualificate Aziende e Cantine Locali, come Pinbologna ed altri.