SARDI BATTISTA
Nato a Rocchetta Tanaro il 25/11/1921 (deceduto il 16 marzo 2006)
Dopo un’infanzia povera, orfano di padre all’età di 5 anni, ha frequentato la scuola fino alla 5 elementare con profitto.
Nonostante la tanta voglia di continuare gli studi, le difficoltà economiche non lo hanno consentito perchè ha dovuto provvedere alle esigenze della mamma e della sorella.
Ha fatto a Rocchetta l’apprendistato per il mestiere di sarto e conseguito il diploma a Torino.
A 19 anni, arrivato il momento del militare è arruolato nel 40° Reggimento Artiglieria Campale, 509° Gruppo - 1° Battaglione, prima a Vercelli poi in Calabria, dove ha contratto una grave malattia che lo ha portato in fin di vita.
Finito il militare, una breve tregua e …..poi la guerra.
L’avventura partigiana di Battista Sardi detto Saetta, iniziò con altri disertori-partigiani nella tarda primavera del 1944 alla”Canà” nei boschi dei Marchesi Incisa, sotto la guida del Comandate Davide Lajolo (Ulisse) ed il Commissario politico Massimelli Dionigi (Nestore).
Battista Sardi e tanti altri compagni combatterono la loro battaglia partigiana nei boschi, sulle colline e nelle cantine, combattendo contro il nemico in difesa dei propri ideali di patria e libertà.
Arrestato e condotto nelle carceri “Nuove” di Torino fu poi trasferito nel campo di concentramento e di sterminio di Bolzano.
Riuscito a fuggire si diede alla “macchia”. Il suo viaggio di ritorno verso Rocchetta è durato tre mesi tra mille difficoltà ed ostacoli.
Fermato dai Partigiani di Refrancore, che non lo avevano riconosciuto come partigiano, fu condannato alla fucilazione
Fu salvato da una lettera della madre che aveva nascosto in un calzino, nella quale veniva provata la sua fede antifascista.
Ha quindi continuato la sua battaglia antifascista fino alla liberazione
Finita la guerra ha ripreso la sua vita in famiglia e la sua attività di sarto e commerciante
Iscritto al Partito Socialista Italiano
E’ stato Sindaco di Rocchetta dal 1956 al 1960 e Consigliere Comunale per parecchie legislature
Iscritto ed attivista dell’Anpi dal 1946 al 2006 anno della sua morte
Sindaco effettivo dell’Associazione combattenti e reduci di Rocchetta T. per oltre 10 anni
Socio fondatore della CNA di Asti
Medaglia di bronzo Avis
Giudice di Pace
Scrittore improvvisato nella stesura del libro “Faruaji” (Briciole sul filo della memoria) con il Maestro Icardi e Agnese Ziliotto, libro sulla memoria per ricordare parole, proverbi, soprannomi ed aneddoti della vita dei rocchettesi.
12 novembre 2011